Il 29 luglio 1974, con delibera del Consiglio Comunale veniva approvata la Convenzione che concedeva in gestione il Centro per le attività motorie, formative, correttive e presportive della gioventù, alle associazioni riconosciute dello Stato operanti nel territorio: ACLI, AICS, ARCI, CSI, LIBERTAS e UISP. Nei mesi autunnali dello stesso anno iniziò l’attività questo centro di formazione Fisico Sportiva gestito unitariamente dagli Enti suddetti costituendo una entità operativa che successivamente avrebbe preso il nome di Associazionismo Sestese. Già in precedenza, prima l’UISP da solo, poi l’Amministrazione Comunale con la collaborazione dello stesso gruppo di Enti aveva gestito il Centro, ma dal 1974 prende corpo la prima gestione autonoma che successivamente dandosi uno statuto e perfezionando l’organizzazione dette vita all’Associazione attuale. Inoltre nel 1997 è entrato a far parte dell’Associazione l’MCL completando così la partecipazione di tutti gli Enti operanti sul nostro territorio.
Lo Statuto dell’Associazionismo Sestese subirà varie modifiche, nel 1998 per adeguarlo alle disposizioni di legge sulle associazioni senza scopo di lucro.
Nel 2005 ha subito una modifica allo Statuto per adeguamento alla legge n. 289 del 27/12/2002riguadardante le società sportive dilettantistiche; nel 2010ha subito modifiche per adeguamento alle richieste della Regione Toscana in ordine al riconoscimento della personalità giuridica in particolare dell’art. 8.2 degli articoli 11 e 26; sempre nello stesso anno a maggio ha acquisito il riconoscimento della personalità giuridica con iscrizione al registro regionale delle persone giuridiche private n. 78 ai sensi del d.p.r. del 10/02/2000 n. 361.
L’ultima modifica allo Statuto è stata apportata nel 2014 agli artt. 1, 10, 11,13 15, 16, riguardanti adeguamenti per l’assemblea e per il consiglio direttivo. Inoltre nel 1997 è entrato a far parte dell’Associazione l’MCL completando così la partecipazione di tutti gli Enti operanti sul nostro territorio. In questi 30 anni l’Associazione è stata diretta da un consiglio Direttivo Presieduto da quattro presidenti. Il primo Brunello Grazzini, poi Donello Grassi, poi, negli anni 1993 – 1994 – 1995 fu presidente Fernando Martini, che attualmente, purtroppo non è più fra noi stroncato da un male incurabile. Martini ha diretto l’Associazione in un momento difficile per la necessità di effettuare radicali modifiche nell’organizzazione di gestione, soprattutto nel personale, per adeguare l’Associazionismo alle nuove disposizioni legislative e per dare inizio a quella trasformazione che l’avrebbe fatto diventare una vera e propria impresa perfettamente in regola con la legge come lo è attualmente. Dobbiamo doverosamente dire che in quegli anni Martini dovette operare trasformazioni in modo drastico ed impopolare che non gli fecero guadagnare simpatie, ma certamente furono necessarie perché l’Associazionismo Sestese diventasse un’associazione moderna e ben organizzata qual è oggi. Dal 1996 al 2011, la presidenza è stata di Lorenzo Baccini, dal 2011 al 2014 di Damiano Sforzi, dal 2014 al 2017 di Andrea SanQuerin, dal 2017 al 2020 dell’attuale presidente in carica Maria Grazia Pugliese.
È iscritta al n° 718 del Registro regionale delle persone giuridiche private istituito ai sensi del DPR n.361 del 10.2.2000, e al n° REA 633807 della Camera di Commercio di Firenze, statutariamente si avvale della presenza di un Consiglio Direttivo attualmente composto da 10 Consiglieri. Lo statuto è stato aggiornato l’ultima volta in assemblea straordinaria lo scorso dicembre 2014.
L’Associazionismo Sestese, considerando la composizione del suo corpo sociale, le sue funzioni ed il fine per il quale è stato costituito, rappresenta una delle più alte espressioni democratiche per la gestione di impianti sportivi comunali e non, rappresentando uno fra i più significativi esempi di radicamento territoriale anche in virtù della sua lunga vita sociale e rispondendo, in questo, alle caratteristiche richieste per l’affidamento in gestione degli impianti sportivi previste dalla Legge della Regione Toscana n° 21/2015.